
Scritto da Francesco Cerminara
Piratata, attesa, trentotto volte vincente agli Emmy come nessuna. La serie televisiva Il Trono di Spade (A Games of Thrones) della coppia Benioff-Weiss fa discutere anche chi non ha visto tutta la saga o letto Le cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire), la serie di romanzi scritti dal padre ispiratore George R.R. Martin. Ma ci è mancato poco e tutto questo non sarebbe “successo”. Gli autori della serie infatti, hanno dovuto riscrivere l’episodio pilota per lo sconforto suscitato dalla prima visione e convinto Emilia Clarke a interpretare Daenerys Targaryen, la figlia di quel Re Folle ucciso da Jamie Lannister e sostituito da quel Robert Baratheon, assassino del figlio del sovrano deposto. Dagli errori si impara e questa ne è la dimostrazione.
Come ogni epopea guer...
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